CONVERSANDO IN BIBLIOTECA
Finalmente è arrivata l’estate e c’è più tempo per leggere,
vero?
Certo, ma finché la
scuola mi impone sempre i soliti noiosissimi libri…
Hai ragione, sono davvero troppo grossi e antiquati per la
tua età. Ma sbaglio o nella lista c’è anche “Dieci piccoli indiani” di Agatha
Christie?
Sì, ma ovviamente
quello l’ho già letto!
Che c’entra! E’ così bello! Io lo rileggerei.
Ah, l’hai letto anche
tu? Non pensavo ti piacessero i gialli.
In effetti lo credevo anch’io. Però l’anno scorso l’ho
trovato nella libreria di casa nostra e il titolo mi ha incuriosita. E’ stato
amore a prima vista (o a prima “lettura”) con Agatha Christie! Tanto che quest’anno
ho deciso di cimentarmi in un altro suo romanzo.
Quale? Io ne ho letti
cinque o sei…uno più avvincente dell’altro.
Ho letto “Carte in tavola”, quello che parla di un singolare
signore che viene ucciso in casa sua, una sera, durante una partita a bridge
tra i suoi invitati. Fenomenale! L’ho divorato; è impossibile staccarsi da quel
libro senza averlo prima finito.
Hai ragione, è un
libro geniale! Però mai quanto “Dieci piccoli indiani”, è ovvio: quale altro
libro può rendere possibile l’impossibile? Ma dopo questo i migliori per me
sono quelli in cui ad agire è l’investigatore belga Hercule Poirot (come appunto
“Carte in tavola”). Poirot, nonostante il suo carattere altezzoso, ha una mente
straordinaria e, allo stesso tempo, è un personaggio alquanto buffo.
E’ sembrato anche a me così e lo verificherò ancora meglio
leggendo altri romanzi di Agatha Christie. Voglio leggerli tutti!
Tutti?!? Ma tu sai che
ha scritto un’ottantina di romanzi, tra cui la maggior parte gialli, qualche
rosa e una splendida autobiografia? Sei sicura di riuscire a leggerli tutti?
Mmm… Allora cercherò di selezionare quelli che mi
interessano di più, ne ho visti molti anche in biblioteca. Me ne consiglieresti
uno da leggere prossimamente?
Se non hai ancora
letto il celebre “Assassinio sull’Orient-Express” ti conviene farlo al più
presto, dato che è un grandissimo capolavoro. A me è piaciuta molto la
misteriosa atmosfera del treno. Oppure, se vuoi conoscere un’altra tra le più
note investigatrici, ti consiglio “Assassinio allo specchio” (o “Silenzio: si
uccide”); le protagoniste sono infatti l’anziana e simpatica Miss Marple e una
lunatica e famosissima attrice.
Ci scommetto una cifra: il colpevole è il maggiordomo!
Spiritosa. Per
nominarti un altro libro: “E’ troppo facile”! Stai certa già dall’inizio che il
colpevole non è mai così scontato.
Eh lo so. Per entrambi i libri che ho letto ero certa fino
all’ultimo di aver risolto il caso e invece ho sbagliato in pieno. Non sarei
una buona investigatrice!
Beh, chi potrebbe mai
essere tanto abile quanto i personaggi creati da Agatha Christie? Ritengo che
lei fosse un genio assoluto. A me, ad esempio, non attirano molto i romanzi del
giallista Arthur Conan Doyle, perché sono privi di quell’ingrediente segreto
che utilizza Agatha Chistie. Le sue pagine, i suoi libri sono come i biscotti: uno
tira l’altro.
Ecco il nuovo giallo: trovare l’ingrediente segreto di
Agatha Christie. Chi l’avrà nascosto?
Solo uno come Poirot
potrebbe scoprirlo.
Chissà, forse c’è qualcuno di tanto accorto tra i lettori
della biblioteca: ti ricordi come riuscivano bene nella “caccia di libri”
proposta qualche mese fa in questo blog, con il gioco “Libri in maschera”?
Oh, eccome se lo ricordo! E vorrei proprio chieder loro:
che gialli ci consigliate voi? Cosa pensate di Agatha
Christie?