
Entrato al conservatorio a 10 anni, frequentò il salotto di
Mallarmè e altri ambienti artistici legati al simbolismo e all’impressionismo.
La sua arte e la sua poetica furono influenzate, oltre che
dagli sviluppi della scuola francese (Gounod, Faurè, Chabrier), anche da
Wagner, Chopin, Musorgskij e dai modi musicali dell’estremo oriente.
A sua volta, Debussy influenzò un altro illustre compositore francese a lui contemporaneo, Maurice Ravel (al quale è intitolato l'istituto musicale che opera nei comuni di Breda e Maserada).
A sua volta, Debussy influenzò un altro illustre compositore francese a lui contemporaneo, Maurice Ravel (al quale è intitolato l'istituto musicale che opera nei comuni di Breda e Maserada).
L’amore per la natura, l’attenzione a cogliere il presente
con sensibilità e la delicatezza del colore armonico accostano la musica di
Debussy con la pittura dei simbolisti e degli impressionisti.
Debussy introdusse una nozione di tempo musicale nuova
rispetto alla tradizione romantica. Fu decisiva per gli sviluppi della musica
del Novecento ed ebbe affinità con le nuove concezioni e tecniche del romanzo di
quel periodo (per esempio quello di Proust).
Produsse lavori originali componendo su poesie di
Baudelaire, Verlaine, Louys e su un poema di Mallarmé. Compose anche le musiche
di scena per "Il martirio di San Sebastiano" di D’Annunzio.
Se vi siete incuriositi, in biblioteca abbiamo preparato uno
scaffale su Debussy, la sua epoca, e gli altri artisti a lui collegati. In particolare, sono presenti alcuni cd
musicali, scelti tra i numerosi presenti in biblioteca, prestabili per un tempo di 5 giorni (come i dvd).
Le informazioni per scrivere questo post le abbiamo trovate
sull’enciclopedia “Musica” (Le Garzantine, 2010).
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