
Vi riportiamo il dialogo preciso che si è svolto tra alcuni lettori, su questo libro, tra il 22 e il 25 marzo, via Whatsapp.
Questo è uno dei modi che abbiamo oggi per fare comunità e per condividere idee, emozioni, impressioni e passioni.
[22/3, 18:17] Mara: *Il giovane Holden, di J. D. Salinger*
Holden
sta crescendo.
Il
passaggio all'età adulta è brusco. Ti sembra un altro mondo. Niente ti prepara a
questo, nessun preavviso.
Non
vuole lasciare l'infanzia, rappresentata dalla piccola Phoebe.
Holden
si ritrova solo.
Prende
delle decisioni che definisco assolute: in cui crede fortemente senza pensare
alle varie complicazioni.
L'assoluto
che si può avere, forse, solo a quell'età.
Holden
capisce da sé la responsabilità che sta dietro ogni decisione.
In una
società dove l'errore, ancora oggi, non è accettato.
Avrei
molto altro da dire, se fossimo intorno al nostro tavolo, questo testo offre
spunti per la discussione di molti temi legati alla crescita.
"Le
scelte giuste vengono dall'esperienza e l'esperienza viene dalle scelte
sbagliate! "
'Try
again, fail again, fail better!'

[N.d.r: Mirko ha prodotto anche una videorecensione, che è stata pubblicata sul Canale YouTube della biblioteca]
[22/3,
21:55] Christian: Sulla traduzione ho fatto una piccola ricerca, se abbiamo
letto tutti la versione classica, si tratta di quella del 1961 (10 anni
dall'originale) di Adriana Motti, l'ideatrice dei vattelapesca, eccettera, e
tutto quanto, e via discorrendo... il linguaggio in questo libro è molto
importante, innovativo e simbolo stesso del temperamento del personaggio ed
evidentemente per l'epoca doveva essere efficace. È stata fatta una revisione
nel 2012, che ha eliminato tutto questo frasario, ma molti si sono ribellati e
l'hanno criticata... (nostalgia? amore per la tradizione?) L'ideale insomma
sarebbe mantenere il linguaggio originale e aggiungere un testo inglese a
fronte. Magari un giorno ci arriveranno... ☺ beh io sono d'accordo con voi, è
un libro da leggere! Uno di quelli che si possono chiamare classici, da
rileggere e su cui riflettere nel tempo, e via discorrendo!

P.
S.
Non ho
capito neanche io dove vanno le anitre d'inverno a Central Park, ma tu non hai
idea di come mi sono emozionata a leggere la tua storia.
Ragazzi, ho
finito di leggere il libro... Mi è piaciuto tantissimo, l'unica cosa che m'è
venuta spontanea è stata quella di scrivere direttamente a lui, a Holden.. prendetela come la mia recensione. 😘
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