Il 26 febbraio di 90 anni fa fu eseguito pubblicamente, per
la prima volta, “Il carnevale degli animali”.
Si tratta della più famosa opera del compositore francese Camille
Saint-Saens. Ognuno dei 14 brani di cui è composta si riferisce ad un animale:
dal leone all’elefante, dai canguri al cigno. A dire il vero, uno dei capitoli
si riferisce anche ai pianisti… che forse secondo Saint-Saens erano animali al
pari degli altri.

Il libro ha effettivamente poco a che fare con il periodo
trasgressivo che precede la Quaresima: passa soltanto in rassegna, in modo
vivace, parecchi animali che i bambini conoscono.
Troviamo galli e galline balbettanti:
"Coi col li
tesi, un po’ titubanti
le coc che e i
galli si sporgono
avanti…"
… un elefante in forma di nuvola:
"Una nuvola in cielo.
Ora ce n’è tante. Il vento le avvicina e fanno un elefante"
…pesci affascinanti:
"Pesce che non dice
pesce che non canta
pesce che non riesci a
capire ma t’incanta".
Nell’opera di Saint-Saens, compaiono anche strani “personaggi
dalle lunghe orecchie”, rappresentati con note acute di violini seguite da note
basse, che ricordano inequivocabilmente il verso degli asini. Nel libro queste
figure vengono umanizzate:
"Parlo di chi ha
lunghe orecchie
E nella vita ne
ascolta parecchie
Ma su ogni cosa avrà
da ridire
Sciocchi giudizi da
distribuire…"
Il finale musicale è un allegro rondò e la pagina conclusiva
del libro è una danza spensierata in cui compaiono tutti gli animali. Non ci
resta che travestirci e mescolarci ai festeggiamenti e al caos carnevalesco! Ce
lo consigliano anche le ultime righe del libro: “Scegli in mezzo agli animali
chi somiglia a te di più e tra pelo piume e ali al corteo vieni anche tu!”. Così
mascherati, potremo partecipare a “Il carnevale sotto le stelle” che si terrà
sabato 10 marzo, dalle ore 20.15, con partenza dalla piazza di Saletto e arrivo
a San Bartolomeo di Breda.
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