L'Isola dei lettori ha ospitato Agatha Christie, riconoscendo il suo inarrivabile
talento nel genere, citando numerose opere, di cui questa che abbiamo letto è un
po’ un unicum: non ha infatti un investigatore alla Miss Marple o Poirot pronti a
svelare il mistero, ma è piuttosto un esempio di romanzo auto risolutivo,
in cui l’assassino alla fine di tutta la vicenda si presenta in un modo un po’
particolare.
È un classico esempio di storia a camera chiusa, dove tutto si
svolge in un ambiente inaccessibile dall’esterno e da cui i protagonisti non
possono fuggire… già questo dovrebbe far capire la cifra particolarmente
enfatica ed emozionante che accomuna questi libri. La suspence e l’incapacità di
staccarsi dalle pagine più concitate è stato infatti un elemento comune alla
nostra lettura, oltre alla genialità dell’impianto stesso, che solo la Christie
poteva costruire.
Tra aneddoti sull’autrice e letture personali abbiamo passato
in rassegna le nostre preferenze nel genere giallo / gothic / noir passando da
Edgar Allan Poe ad Arthur Conan Doyle, fino alle trasposizioni cinematografiche
di genere horror. Molte sono anche le opere visive ispirate da Dieci piccoli
indiani e dalle altre opere dell’autrice, sia teatrali che cinematografiche, non
ultimo il recente "Assassinio sull’Orient Express" di Kenneth Branagh.
Abbiamo parlato di altri libri letti di recente, come "Le otto
montagne" di Paolo Cognetti, "La più amata" di Teresa Ciabatti, e ancora Valeria
Parrella e Donatella Di Pietrantonio. Per finire Anna Maria ci ha letto la sua recensione a Dieci Piccoli Indiani, che ha vinto un concorso della Biblioteca di qualche tempo fa ed è molto ben riuscita.
Il prossimo libro scelto per il nostro incontro di gennaio è "L’estate del cane bambino", degli autori
Mario Pistacchio e Laura Toffanello. E' la storia di un gruppo di ragazzi che crescono
in un piccolo paesino tra Sottomarina e Chioggia (Brondolo, località conosciuta
da una partecipante del gruppo!) e vivono delle avventure che segneranno per
sempre la loro esistenza. Una storia molto forte, nata da un sogno dell’autrice,
ma che affonda saldamente le radici in una realtà ancora rurale e arretrata dove
da lì a poco tutto cambierà con lo sviluppo economico degli anni
’60.
L’appuntamento è
per lunedì 15 gennaio 2018 alle ore 21, in biblioteca!
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