venerdì 26 febbraio 2021
"Bianco è il colore del danno": una storia potente
L'Isola dei lettori: incontro online sulla poesia
Il gruppo di condivisione della lettura "L'Isola dei Lettori" si ritroverà nuovamente all'inizio della primavera, in modalità ancora online, tramite la piattaforma Meet.
Il tema dell'incontro sarà la poesia: quali versi ci hanno colpito nel corso della vita? C'è un poeta particolarmente amato? Siete voi stessi poeti? La vostra vita è poesia, o inserite la poesia nella vostra vita, per renderla migliore?
L'"Isola dei Lettori" si incontra in maniera informale, mettendo insieme pensieri ed emozioni, ed ogni volta ci regala poi dei consigli di lettura, tramite un elenco, che pubblichiamo su questo blog e su facebook, denominata #isolagrafia. Se vuoi contribuire anche tu, partecipa! La sera del 22 marzo, alle 20.45, collegati!
mercoledì 17 febbraio 2021
Isolagrafia #2: i consigli di lettura del gruppo "L'isola dei lettori"
La serata n.33 (eh già) del Gruppo di lettura condivisa "L'isola dei lettori", che ha avuto luogo lunedì, rigorosamente online, è stata frequentata da tanti nuovi Isolani, collegati virtualmente da ogni parte del globo, ed è un piacere vedere un gruppo crescere e suscitare un interesse sempre maggiore.
Ma i veri protagonisti dell'incontro sono stati i personaggi letterari che hanno lasciato il segno nel nostro percorso di lettori, di cui proponiamo, qui sotto una carrellata.
Cominciamo con
Monsieur Benjamin Malaussène, di professione "capro espiatorio", nonché capo tribù della sua strana famiglia, dall'autore francese Daniel Pennac, interpretato anche a teatro da Claudio Bisio, un personaggio fuori dai generi, dei racconti fantasiosi carichi di suspence ed umorismo.
Libri: i 7 romanzi del Ciclo di Malaussène (Il paradiso degli orchi, la fata carabina, ecc.) dal 1985 ad oggi;
per poi passare ad alcuni personaggi di Herman Melville:
Ismaele, voce narrante di Moby Dick (1851) e delle gesta del leggendario Capitano Achab, capolavoro della letteratura americana
e Bartleby lo scrivano dall'omonimo racconto del 1853, vorremmo dirvi qualcosa in più ma lui "avrebbe
Per qualcuno è stata di particolare ispirazione
Bonaria
Urrai, anziana
depositaria di una cultura antica e misteriosa, dal romanzo
vincitore del Campiello
Accabadora di Michela Murgia (2009);
Dalla surreale penna di Raymond Queneau, dai suoi Fiori Blu (1965), emergono:
il Duca d'Auge e Cidrolin, personaggi lontani nell'epoca e nello stile, che entrano l'uno nei sogni dell'altro;
Nella vita di qualcuno è stato fondamentale un personaggio di J.K. Rowling,
Ginny Weasley, casata Grifondoro, sorella di Ron e ultima della famiglia Weasley, innamorata di Harry Potter, che cresce con la saga fino a divenire una delle protagoniste. Come lei, molti altri personaggi catturano la nostra attenzione dall'infanzia, accompagnando la nostra maturazione;
Un'altra saga per ragazzi di un certo successo è "La bambina della sesta luna" (sette libri, dal 2002), di Moony Witcher (al secolo Roberta Rizzo, scrittrice veneziana), con protagonista Nina De Nobili e i suoi amici, alla ricerca dei quattro Arcani e impegnata a risolvere altri misteri, al fine di proteggere Xorax, la sesta luna appunto;
Eleanor Hodgman Porter ci ha regalato Pollyanna (1913) un classico per molte generazioni, dove la protagonista affronta le prove molto dure che la vita le riserva, con uno spirito positivo ed altruista;
Rodion
Romanovic Raskol'nikov protagonista di Delitto e Castigo (1866) di Dostoevskij, che come
molti
personaggi del grande scrittore russo cerca il riscatto attraverso l'amore, in
questo caso di Sonja: ha ispirato i primi anni di una delle nostre giovani
Isolane.
Becoming, la mia storia, è l'autobiografia di Michelle Robinson Obama, una grande persona che traccia un ritratto di sé veritiero e potente come un romanzo.
E' trascinante anche la storia biografica di Jeanette Winterson, che racconta, nel suo "Perchè essere felice quando puoi essere normale?" quanto è difficile la strada per essere semplicemente se stessi in tutto e per tutto, al di là delle convenzioni sociali o delle aspettative altrui.
Di questi tempi è bello ripensare Marcus Antonius, politico "d'altri tempi" ma molto moderno, amico di Giulio Cesare e capace di influenzare l'opinione pubblica contro i suoi cospiratori, nella celebre orazione funebre immaginata da William Shakespeare (1599 circa).
Ecco un altro nome d'altri tempi: Ildegarda, protagonista de Il tempo è un dio breve (2012) di Maria Pia Veladiano. E' una protagonista contemporanea, che deve affrontare il dolore per la separazione dagli affetti più cari, e cercare di dare un senso nuovo alla vita, con una grande riflessione sulla fede. A volte è dura da accettare, perché non si riesce ad afferrarne il significato, il disegno profondo.
A proposito di senso, se non c'è proprio, a volte è possibile perfino costruirci un'opera teatrale come Aspettando Godot, di Samuel Beckett (1952) in cui Vladimir ed Estragon, sono occupatissimi ad aspettare appunto questo tizio, Godot, che però non si fa mai vivo, eppure anche in questa attesa assurda c'è molto da dire, e da pensare, e si può rinnovare continuamente, attesa dopo attesa...
Sull' esperienza dell'essere madre scrive spesso Valeria Parrella, in romanzi come Lo spazio bianco, dove l'intimità viene descritta sotto una lente realistica ed essenziale, ma anche in Tempo di imparare, dove l'amore della madre e il suo desiderio di "uguaglianza" emerge con forza. E' piaciuto alla mamma presente sull'Isola, che però ha letto queste opere prima di diventarlo.
Infine, due personaggi guerriglieri (Santiago e Nicolàs), sono i protagonisti del libro La danza immobile di Manuel Scorza. Vivono un conflitto interiore, e sono combattuti tra Amore e Rivoluzione. Prendono due strade diverse, allontanandosi e distaccandosi sempre più nel corso del libro.
venerdì 5 febbraio 2021
Favole al computer: digital storytelling con Scratch
Ti piacerebbe creare un racconto usando la tua fantasia e animarlo con la programmazione visuale di Scratch? Vorresti condividere con altri ragazzi le tue storie? Ti senti un programmatore o un raccontastorie?
Abbiamo chiesto a "La fucina delle scienze" di prepararci un laboratorio, ed ecco quello che fa per te!
Quando: 22/02, 9/03, 16/03, 23/03
Orario: 17.00-18.30
Dove: Online, su link Meet che ti invieremo
Per chi: ragazzi tra i 10 e i 12 anni
Poche e semplici istruzioni su Scratch:
Scratch è un linguaggio di programmazione di tipo grafico, realizzato dal MIT, la prestigiosa università del nordamerica, per avvicinare i più giovani all’informatica.
Le classiche istruzioni dei linguaggi di programmazione di tipo testuale sono state trasformate in blocchi grafici che vengono combinati tra di loro a formare una pila che rappresenta appunto il programma.
Scratch è disponibile gratuitamente all’indirizzo
https://scratch.mit.edu
Per usarlo basta avere un browser aggiornato (Firefox Mozilla, Google Chrome,
Microsoft Edge, Apple Safari).
Scratch è anche una grande “comunità” in cui gli utenti si aiutano tra di loro per superare gli ostacoli che si possono incontrare nella programmazione.
Per tale motivo si consiglia di creare un proprio account. La registrazione dei minori di 16 anni deve essere fatta tramite email di uno dei genitori.
Oltre a poter entrare in contatto con la comunità, l’account consente di salvare i propri progetti nel server di Scratch.
Esiste anche una versione desktop di Scratch, scaricabile dal sito in base al tipo di sistema operativo che si usa. Questa modalità di programmazione è offline, quindi non è richiesto essere connesso a internet durante la programmazione. I progetti che si creano, in questo caso, sono però salvati solo nel computer su cui è installata la versione desktop di Scratch.
Per info e prenotazione (assolutamente necessaria), chiamare la biblioteca allo 0422600207 o scrivere a biblioteca@comunebreda.it
martedì 2 febbraio 2021
Il Giorno del Ricordo : consigli di lettura e di visione
La biblioteca di Breda propone degli spunti per ricordare e
riflettere su queste drammatiche vicende.
Iniziamo proponendo dei libri presenti in biblioteca e disponibili al prestito:
1) “Istria: amata e sconosciuta”, di Ligi Roberto, Piazza editore 2014
Ligi Roberto è nata a Cittanova d'Istria, l'odierna Novigrad ma ormai è trevigiana d'adozione.
Attraverso una sorta di autobiografia, racconta la storia della realtà di confine istriana, prima e dopo l’esodo, e dei legami esistenti tra le due sponde dell'Adriatico. Narra non solo l’amore verso la sua terra di nascita, che ha dovuto lasciare, ancora bambina, nel 1946, ma anche i fatti storico politici che hanno caratterizzato l’area durante il secondo conflitto mondiale. Il libro permette quindi al lettore di comprendere la storia attraverso un intenso racconto.
2) “La foiba grande” di Carlo Sgorlon, Mondadori 1992
Si tratta di un romanzo che ripercorre le vicende di Benedetto Polo, un vasaio che dopo anni di emigrazione in America, rientra nel suo paese in Istria, nel 1945-46. Assiste allo sfasciarsi della comunità, a causa dell'emigrazione. Alla fine anche lui deciderà di andarsene a Venezia, lasciandosi alle spalle una regione che ormai ha cambiato pelle e dove gli ultimi italiani rimasti sono vecchi.
3) “L'altra sponda adriatica” di Francesco Piazza, Cierre edizioni 2001
Francesco Piazza, già ricercatore e membro del Direttivo dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca Trevigiana, descrive, in questo interessante volumetto di poco più di 100 pagine, i fatti tragici che hanno interessato Trieste, Istria, Fiume e Dalmazia.
Un capitolo è dedicato alle foibe e uno all'esodo, nel tentativo di chiarire e sintetizzare le complesse vicende storiche che si svolsero tra la fine tra il 1944 e la fine degli anni '50 del Novecento.
4) “Profughi” di Gianni Oliva, Mondadori 2005
Gianni Oliva, torinese, si è sempre occupato di descrivere i fatti meno indagati della storia recente.
Rispetto al libro di Francesco Piazza, è un saggio più lungo, con un piccolo apparato fotografico centrale, percentuali, cartina geografica e una ricca bibliografia. Sull'argomento, Gianni Oliva ha scritto anche un altro libro, che in parte può compenetrarsi con questo: si intitola “Esuli” ed approfondisce maggiormente il tema dell'esilio.
5) “Deportati a Treviso. La
repressione antislava e il campo di concentramento di Monigo 1942-
Gli autori hanno fatto una accurata ricerca documentaria per ricostruire gli avvenimenti del 1942-43 che riguardarono il campo di concentramento di Monigo, a Treviso.
Il campo entrò in funzione in luglio 1942 e arrivarono sloveni della provincia di Lubiana e croati rastrellati nelle zone di confine tra Slovenia e Croazia. Il 2 luglio furono deportati 559 sloveni : si trattava di insegnanti e studenti di liceo. Dai dati raccolti, pare che nel 1942 ci fossero 3500 internati di cui 700 bambini.
Le persone al loro arrivo venivano private di tutti i beni e non ricevevano una divisa, con il risultato che i vestiti estivi che indossavano durante l’inverno furono del tutto inadeguati. Scarsità di cibo e di igiene, punizioni arbitrarie e futili, appelli alle più svariate ore del giorno contribuivano a rendere la vita insopportabile.
Nel corso del 1943 alcuni internati andarono in altri campi; gli studenti, le donne e i bambini tornarono in Slovenia; man mano il campo si svuotò fino all’armistizio dell’8 settembre 1943. Dopo la fine della guerra tornò ad essere una caserma. Tutt’oggi nel cimitero di Treviso oggi ci sono 187 internati morti tra il 1942 e il 1943.
Nei nostri cataloghi online sono presenti dei filmati:
1) “Martiri italiani: le foibe del Carso” di Cinecittà: documentario Istituto Luce dell'epoca (95 secondi), per adulti o ragazzi delle superiori. Questo filmato è accessibile liberamente sul catalogo online delle biblioteche venete: https://bit.ly/3rr5Go3
2) Dispensa per le scuole a cura di Guido Rumici: https://bit.ly/3pGlp1H
3) 4 documentari storici e un concerto dal palazzo del Quirinale per il giorno del ricordo sul MLOL (MediaLibraryOnLine è un portale ricco di contenuti digitali: è necessario iscriversi al servizio, per farlo contatta la biblioteca)
4) 5 Ebook sempre su MLOL:
“E allora le foibe?” Di Eric Gobetti, edito nel 2021
“Foibe rosse. Vita di Norma
Cossetto uccisa in Istria nel '
“Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria” di Gianni Oliva
“Italiani due volte. Dalle foibe all'esodo: una ferita aperta della storia italiana” di Dino Messina
“Esuli. Dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli italiani di Istria, Fiume, Dalmazia” di Gianni Oliva