lunedì 24 marzo 2014

Leggere è rock!


Chi l'ha detto che il rock si può soltanto suonare e cantare?
Perché non leggerlo?

Ebbene, dopo l'Ap(e)riLibro inaugurale di febbraio, l'appuntamento di venerdì prossimo, 28 marzo (presso la sala lettura della Biblioteca, al primo piano), si preannuncia davvero unico ed entusiamante: per la prima volta nella storia del Gruppo Lettura saranno proposti in forma di lettura i testi di famosi brani rock, con un accompagnamento musicale d'eccezione.

Se oltre ai libri e alla lettura amate la musica rock, non potete perdere l'evento di venerdì prossimo. Accorrete numerosi, alle ore 18.15, per una mezz'ora di parole e musica che ci auguriamo possano regalare un'emozione particolare.

Per l'occasione sarà presente una piccola rappresentanza delle "Voci di Carta" (Debora Cepollaro, Christian Stradiotto, Paolo Alessandrini), con la partecipazione straordinaria di Stefano Zamuner alla chitarra.

Un ringraziamento particolare da parte del Gruppo Lettura a Franco Zampieri per aver disegnato la cornice della locandina degli Ap(e)riLibri!

Non mancate! E che il rock'n'roll sia con tutti voi!

mercoledì 19 marzo 2014

Papà... leggimi un libro!

Nel giorno della festa del papà ci pare doveroso inserire in questo blog un piccolo intervento su libri che in qualche modo lo riguardano. E' anche un omaggio a tutti quei papà (tanti!) che vengono in biblioteca con i propri figli.
Abbiamo selezionato opere che la biblioteca possiede, in modo che, se la descrizione che ne facciamo vi stuzzica, possiate venire a chiederceli.

Sarò padre di Anna Oliverio Ferraris è un bel librone ricco di testi ed immagini, facile da leggere, anche e soprattutto per chi ancora padre non è. Percorre la vita del bimbo dall'attesa ai primi anni, affronta problematiche, dà consigli. 
Papà al nido: come far giocare insieme papà e bambini di Alessandra Giovannetti è uno dei classici libri che una mamma, a istinto, regalerebbe a un papà, per stimolarlo a creare un "nido", ovvero un luogo o uno stato di accoglienza del piccolo. Da libro pensato per gli asili nido che vogliono coinvolgere nelle attività i padri, può diventare quindi un manuale di stimolo nella quotidianità, con spunti per tirar fuori la propria creatività e i propri talenti con i figli.
Se invece i vostri figli si stanno trasformando e sono nel pieno dell'adolescenza, forse è il momento di leggere Nel nome del figlio, di Massimo e Niccolò Ammaniti, che affronta nella teoria e nella pratica il difficile periodo di transizione tra infanzia ed età adulta. Ammaniti vi ricorda qualcosa? Sì, Niccolò è il famoso scrittore di romanzi (Io non ho paura, Ti prendo e ti porto via ...), il padre Massimo è professore di psicologia.
Una lettura interessante, consigliata alle figlie, è Ti ricordi, papà? di Gianna Schelotto, che approfondisce il rapporto misterioso e forte che c'è tra il genitore e la bambina, poi ragazza, poi donna. Il filo dei ricordi e delle storie della psicoterapeuta fa comprendere come questo legame sia sempre, nel bene e nel male, importante.

Premesso che la lettura che i papà offrono ai bambini è sempre un grande dono, sono molti i libri per bambini che parlano del genitore di sesso maschile e che possono favorire un dialogo tra lettore-papà e ascoltatore-bambino.
Ai piccoli (va bene già dai 12 mesi) piace molto il cofanetto La scatola dei papà di Alain Le Saux, che comprende 4 libretti dalle pagine spesse. Due di questi, Papà dà i bacini e Papà spinge, hanno immagini ben delineate, colori a contrasto, poche e chiare parole. Papà e il bambino compaiono nella stessa pagina, e interagiscono.
Dov'è il mio papà?, edito da Editoriale Scienza è la storia di un pinguino che non somiglia per niente al suo papà orso. Va a cercare padre che gli somigli, senza trovarlo... per poi scoprire che ci si può voler bene anche senza somigliarsi. E' un libro che avvia al concetto logico delle somiglianze e delle differenze, ma che può essere anche utilizzato per far comprendere la bellezza dell'affido e dell'adozione.
Caro papà, in corsivo e in rima, è un libro che si impara a memoria, se ripetuto più volte come piace ai bambini, fino a una certa età. Le immagini sono realistiche e rassicuranti.
Che forza papà  di Isabella Paglia, illustrato da Francesca Cavallaro, una delle ragazze de Il Trabiccolo dei Sogni -che terrà assieme a Chiara Cavallaro i laboratori per i bambini piccoli dell'asilo che la biblioteca regalerà ai bambini piccoli degli asili del territorio-, è un repertorio di papà (pratici o fantasiosi, single o "doppi"...). Bambini sorridenti che si accoccolano tra lunghe braccia fanno capire che non importa il tipo di papà che abbiamo, ma il bene che ci vuole.

http://www.fotopedia.com/items/flickr-7937789876
Ai ragazzi un po' più grandicelli, che frequentano gli ultimi anni della scuola elementare o le medie, consigliamo Mio padre è un PPP (padre particolarmente problematico) di Guus Kuijer, nel quale si racconta di un rapporto non facile ma proficuo tra la protagonista Polleke e il proprio papà.
Come dimenticare, infine, il libro di Anne Fine Un padre a ore (che ha ispirato il celebre film Mrs. Doubtfire)Un papà che, pur di star vicino ai suoi tre figli, si trasforma in governante.

"I padri devono sempre dare, per essere felici. Dare sempre, l'esser padre sta in questo."
Honoré de Balzac, Papà Goriot

Auguri!

lunedì 10 marzo 2014

Lui sì che era un vero Maestro

 
Cipì: vi ricordano qualcosa queste due sillabe così apparentemente insignificanti ed infantili, che assomigliano al cinguettio degli uccellini?
  Se la risposta è sì, cari lettori, gioite pure ripensando al maestro o alla maestra che vi aveva presentato quest'opera d'arte.
  Se la risposta invece è no, vi consiglio caldamente di recarvi in biblioteca e di prendere in prestito Cipì, di Mario Lodi, per i vostri bambini e per voi stessi. Lì troverete anche altri libri dello stesso autore.
Che l'abbiate già letta o che la stiate per leggere, ripensate alla storia del simpatico uccellino e alle sue avventure con ammirazione verso il suo autore, Mario Lodi, maestro elementare, scrittore e pedagogista scomparso lo scorso 2 marzo.
Ora, però, mi correggo: Mario Lodi non è l'autore di Cipì, o almeno non l'unico!
Immaginate un maestro che, negli anni Sessanta, fa uscire dall'aula i propri alunni, fa sì che possano osservare la natura e poi gli fa scrivere una bella storia su quel che hanno scoperto. E' grazie alla fantasia e alla creatività dei bambini che, in Cipì, gli animali parlano e incarnano pensieri e sentimenti umani. Non vi sembra fenomenale, soprattutto per l'epoca, che i co-autori di Cipì fossero proprio i suoi alunni?
Mario Lodi è morto, sì, ma è vissuto a lungo ed intensamente. E soprattutto, grazie al suo grande coraggio, ha ottenuto veri successi nella vita!

Nati per Leggere ricorda il Maestro con queste parole:
"Oggi è difficile educare perché il nostro impegno di formare, a scuola, il cittadino che collabora, che antepone il bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri, è quotidianamente vanificato dai modelli proposti da chi possiede i mezzi per illudere che la felicità è nel denaro, nel potere, nell'emergere con tutti i mezzi, compresa la violenza. A questa forza perversa noi dobbiamo contrapporre l'educazione dei sentimenti: parlare di amore a chi crede nella violenza, parlare di pace preventiva a chi vuole la guerra. Dobbiamo imparare a fare le cose difficili, come disse Gianni Rodari in una delle sue ultime poesie: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco, liberare gli schiavi che si credono liberi."
(Mario Lodi)

Grazie Maestro!
Anna Maria

sabato 8 marzo 2014

"Voci di carta": il Gruppo si incontra

Letture in maschera
Il Gruppo Lettura Voci di Carta si incontra generalmente ogni primo lunedì del mese. In questo periodo il punto di ritrovo è la nuova biblioteca di Villa Olivi.

Ricordiamo che si tratta di un gruppo di persone che hanno in comune l'interesse per i libri e per la biblioteca in quanto "contenitori" di storie e di piacere. Si propone di promuovere e di diffondere il piacere per la lettura e di supportare le bibliotecarie nelle attività di lettura pubblica ad alta voce ai bambini o agli adulti.

Nel mese di marzo l'incontro si terrà lunedì 10 marzo, alle ore 21.
Sarà l'occasione per fare il punto delle iniziative portate avanti in questi mesi: le letture mensili in casa di riposo a Maserada, il primo Ap(e)rilibro -aperitivo con letture- (che si è tenuto il 21 febbraio), le "Letture in maschera" di Carnevale (svoltesi il 3 marzo).
Ap(e)rilibro
Si programmeranno inoltre le prossime attività e, se capiterà l'occasione, ci si consiglierà reciprocamente qualche libro.

Il Gruppo è aperto a tutti coloro che vogliano provare a leggere a voce alta e a trasmettere la gioia che si prova nello scoprire tra le pagine emozioni e informazioni, ma anche altri mondi e altre vite. Per informazioni, scrivete o chiedete in biblioteca!

venerdì 7 marzo 2014

Una sorpresa per i nostri piccoli lettori: Peppa Pig!

www.promolettura.giunti.it
I genitori dei bambini dai 2 ai 7 anni sospireranno: "Ancora Peppa?!". Nelle famiglie con bambini di quell'età, infatti, Peppa è fin troppo conosciuta: la si guarda a tutte le ore, sottoforma di cartone animato, di libro, di videogioco, e (per i più tecnologici) di app. E ormai ci sono un sacco di prodotti che hanno come protagonista il simpatico animale: zainetti, scarpe, vestiti, lenzuola, e addirittura biciclettine, posate, ombrelli.
Chi non ha mai avuto occasione di imbattersi in questo personaggio deve sapere che si tratta di una maialina di 5 anni, che ha un fratello, George, e una serie di familiari e di amici. Gli amici sono altri animali, come conigli, cani, pecore. Le vicende sono assolutamente normali, di una banalità assoluta all'occhio di un adulto.
Abbiamo raccolto in rete alcune possibili spiegazioni di questo straordinario successo (testimoniato, diciamo noi, anche dalla richiesta e poi dal grande numero di prestiti di libri/dvd di Peppa Pig):
- tutto è disegnato come lo rappresenterebbe un bambino. Un po' come la Pimpa, è un personaggio a tratto unico e deciso, senza profondità; ci sono raggi gialli che escono dal sole, case squadrate, colline tonde, papere che sembrano quelle "da bagnetto";
- Peppa Pig propone il suo punto di vista, che è in fondo quello del bambino che in essa si immedesima, ma esiste anche un narratore, che, con voce chiara e periodi brevi e ben strutturati, spiega quel che sta succedendo;
- i cartoni durano 5 minuti e 5 secondi, e la vicenda in questo tempo si sviluppa tutta; se c'è un piccolo dramma (come la perdita degli occhiali del papà, la dimenticanza di un orsetto sotto la pioggia, l'esaurimento dell'olio nella macchina) si risolve, e tutti concludono la giornata con una risata;
- la risata è contagiosa e tranquillizzante, e gli autori del cartone lo sanno... tant'è vero che l'hanno infilata anche nella sigla, che è riconoscibile e molto orecchiabile;
- Peppa Pig e Mamma Pig sono personaggi divertenti, ben caratterizzati e l'ambientazione è semplice e riconoscibile dal bambino (il parco, la casa, la scuola...).
In Italia i libri di Peppa Pig sono pubblicati da Giunti Editore, la cui direttrice editoriale dichiara di essere stupita di questo enorme successo.

Da anni, la Biblioteca di Breda collabora con Giunti, offrendo, nell'ambito del suo Progetto Lettura, laboratori scientifici ai bambini della scuola elementare. Quest'anno l'amministrazione comunale e lo staff della biblioteca hanno pensato di regalare anche un laboratorio ludico-didattico su Peppa Pig ai bambini più piccoli.
Ecco quindi le date:
venerdì 14 marzo, ore 15.00 per bambini di prima e seconda elementare (massimo 30 posti)
venerdì 4 aprile, ore 16.15 per bambini medi e grandi della scuola dell'infanzia (massimo 20 posti)
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria chiamando in biblioteca (0422600207) o via mail fino ad esaurimento posti entro il 12 marzo per il primo appuntamento e entro il 3 aprile per il secondo.  

giovedì 6 marzo 2014

Il libro oltre la siepe: libro 4

Carissimi lettori,                                                                                                                                       
eccoci nuovamente con un indizio! A febbraio è stato difficile, vero?
A proposito, visto che nessuno ha indovinato, sveliamo il libro che avevamo in mente nella scorsa "puntata": "6 passi per conquistare una ragazza" di Sophie McKenzie.
Coraggio, stavolta è più semplice! E poi il gioco è ancora lungo e vi aspettiamo numerosi nella partecipazione a questa e alle prossime puntate!!!!

INDIZIO DI MARZO:

Forever young...

sabato 1 marzo 2014

La "catena umana" tra vecchia e nuova biblioteca: le riflessioni di chi c'era


Alcuni momenti dell'inaugurazione della biblioteca sono rimasti nel cuore dei protagonisti.
Uno di questi è stato sicuramente il passaggio di libri, di mano in mano, dalla vecchia alla nuova sede della biblioteca. C'erano tutti i ragazzi dai 9 ai 14 anni delle scuole di Breda a farlo! Era un giovedì mattina, non piovoso.
Ci sono pervenuti un paio di brani scritti da due giovanissimi lettori della classe IIA della scuola media di Breda.
Li condividiamo con voi, convinte, come questi ragazzi, che i libri e i ricordi ad essi legati passino attraverso le persone, e che proprio queste permettano una buona e sana crescita della biblioteca.

Elisa Tran:

"Avete presente quando una biblioteca deve trasferirsi in un altro edificio? Niente di strano, succede. E adesso immaginate che scaffali e i libri vengano spostati dalla vecchia alla nuova sede. Ci siamo? Tutto regolare. Mancano però gli ultimi libri.
Come portarli alla nuova biblioteca? Coinvolgendo i giovani lettori! Come? Con una catena di persone!
Esattamente questo hanno messo in atto gli alunni delle scuole di Breda di Piave, che si sono passati un libro alla volta dalla vecchia biblioteca a quella nuova. Incredibile, eh?
Ma è proprio successo qui, a Breda, il 13 febbraio 2014.
Tanti  ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Breda hanno contribuito a trasportare gli ultimi libri attraverso una lunga fila di individui, della vecchia biblioteca fino alla nuova sede, in Villa Olivi. Una catena lunghissima, lunga più di un km.
I miei compagni ed io eravamo sistemati uno accanto all’altro, distanti un metro. Qualcuno era felice di partecipare, qualcuno nervoso perché sapeva che sarebbe comparso sul giornale, qualcuno un pochino annoiato dall’attesa, e qualcuno impaziente di passare i libri.
Ma ci siamo divertiti in compagnia passando il libro al compagno mentre ne leggevamo il titolo e lo commentavamo. Ci abbiamo messo un’ora buona per finire tutti i libri.
Un’esperienza unica e con un forte significato!
Noi ragazzi consideriamo i libri importanti, preziosi e con questa catena umana  abbiamo voluto dire che amiamo i libri e che per noi sono  insostituibili compagni."


Foto de Il Gazzettino, pubblicata sul suo sito


Leonardo Da Ros:

"Bella la nuova biblioteca!
Ma quando l’ho visitata non c’erano tutti i libri: gli ultimi  sono stati portati giovedì 13 gennaio dagli alunni delle scuole di Breda.
Una catena di bambini delle quarte e quinte delle elementari e dei ragazzi delle medie (più di 300 ragazzi) si sono passati di mano in mano gli ultimi libri.
Io sono stato il primo ragazzo a prendere i libri dalle mani della bibliotecaria ed avevo superato tutti pur di esserlo!
Ero molto emozionato e impaziente di passare al mio compagno il primo libro, ma dovevamo aspettare che tutti i ragazzi si sistemassero.
Finalmente iniziammo a passarci i libri: il primo era un libro sui paesaggi in generale, era molto bella la foto in copertina e mi ha fatto venir voglia di leggerlo...
Dopo molti altri libri più o meno conosciuti e qualche pausa arrivò l’ultimo libro: era un libro per bambini piccoli e parlava del coccodrillo del Nilo.
Quando lo passai alzai le mani e urlai soddisfatto: <Finiti!>.   
Questa esperienza mi ha fatto capire che i libri sono molto importanti e che vivono grazie a noi lettori; molti se lo sono dimenticato e così i libri non letti rimangono sugli scaffali a prendere polvere, dimenticati da tutti; ma non deve succedere più."