martedì 30 gennaio 2018

Leggere le scienze: i vincitori. 5° classificato

Il post di oggi è dedicato al quinto classificato del concorso "Leggere le scienze".
Giorgio Tonello ha presentato un intero video divulgativo in cui, da protagonista, descrive la sua bacheca di minerali, trasmettendoci la sua passione e la sua voglia di approfondimento.
Giorgio ha 10 anni, ed ha prodotto, a mano, anche un fascicolo descrittivo con i minerali descritti nel video, le formule chimiche ed altre utili informazioni.
La motivazione della commissione è questa:
"Per avere coniugato la proposta divulgativa con la propria esperienza personale, affiancando, in forme che si completano vicendevolmente, strumenti tecnologici e “moderni” ad altri più materiali e classici."
Il video di Giorgio è davvero interessante, perchè trasmette l'importanza del "piacere di conoscere" legato ad un argomento, in questo caso i minerali, che lo ha spinto ad apprendere nozioni e a mettersi in gioco parlando al pubblico di persona, e non celandosi dietro a una presentazione formata da slide e da immagini non personali.
Ha vinto l'abbonamento alla rivista "Planck". I divulgatori scientifici presenti, Emanuele Baldan e Manolo Piat hanno ricordato come certi "amori giovanili" per certe materie scientifiche li hanno spinti e guidati verso la professione che ora svolgono e si sono augurati che anche Giorgio e gli altri ragazzi possano coltivare, grazie al supporto delle famiglie e alle istituzioni come la scuola e le biblioteche, la propria vocazione scientifica.  




domenica 28 gennaio 2018

Leggere le scienze: i vincitori. 6° classificato


Prosegue con questo post la passerella dei vincitori del concorso "Leggere le scienze".
Il sesto classificato è Matteo Giusto, ha prodotto una presentazione dinamica sui minerali, avendo partecipato al laboratorio "Ma tu li mangi i sassi?", a cura del geologo Manolo Piat.


La motivazione è questa: "Per aver saputo realizzare, attraverso l'applicazione delle moderne tecnologie, oggi strumenti indispensabili alla divulgazione, un'efficace e accattivante forma espositiva per dei temi scientifici di vasto interesse".

L’obiettivo del laboratorio era far apprezzare le proprietà e le caratteristiche dei minerali e delle rocce attraverso i diversi sensi. Il laboratorio consisteva nella proiezione di immagini e manipolazione di veri campioni di minerali e rocce. Matteo ha "tradotto" egregiamente quanto ha appreso in un video personalizzato, che potete vedere su Youtube, cliccando l'immagine qui a fianco.
Matteo ha vinto un ingresso famiglia al Muse di Trento.



sabato 27 gennaio 2018

Per non dimenticare: giorno della Memoria e giorno del Ricordo

L'amministrazione comunale, tramite la biblioteca, organizza un reading per commemorare il Giorno della Memoria, che cade oggi, e il Giorno del Ricordo, che verrà celebrato il 10 febbraio.
Il reading, a cura di Livio Vianello e con le musiche di Oreste Sabadin, si terrà il 5 febbraio, alle 20.30, presso l'auditorium della scuola primaria "Puccini" di Breda di Piave. Più in basso in questo post troverai ulteriori indicazioni.

Il Giorno della Memoria è stato istituito in Italia il 20 luglio 2000, dall'ONU nel 2005.
Secondo il testo dell’Assemblea Generale del 2005, ogni anno, il 27 gennaio, tutti gli stati membri delle Nazioni Unite hanno il dovere di "far ripassare" alle nuove generazioni le “lezioni dell’Olocausto”.
Il 27 gennaio del 1945 fu il giorno in cui, alla fine della seconda guerra mondiale, i cancelli di Auschwitz vennero abbattuti dalla sessantesima armata dell’esercito sovietico: ecco perchè la scelta di questa data nella quale si riporta la memoria alle vittime del nazismo, quanto un’occasione di riflessione.

Il giorno del Ricordo è invece una solennità civile italiana, istituita con una legge del 30 marzo 2004.
Questa commemorazione vuole rinnovare "la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.

Il reading che Livio e Oreste metteranno in scena porterà alla luce la storia di Arpad Weisz, attraverso la lettura del libro "Dallo scudetto ad Auschwitz" di Matteo Marani.
Per quale motivo uno dei grandi personaggi degli Anni 30 è caduto nell'oblio al punto da non conoscerne oggi neanche il nome? Da queste domande nasce e si sviluppa il viaggio-inchiesta alla scoperta del trainer che ha vinto lo scudetto con l'Inter nel 1929-30 - il primo della Serie A come la conosciamo ora - e di altri tre titoli nazionali col grande Bologna, oltre al Trofeo delle Esposizioni, la Champions League dell'epoca, conquistato contro i maestri del Chelsea. Era il 26 ottobre 1938 quando il protagonista di questo libro si dimise da tecnico del Bologna che aveva portato a dominare il calcio in Italia. A lui, Arpad Weisz, ebreo purosangue, e ai suoi famigliari, non fu più permesso di vivere in Italia dalle leggi razziali promulgate da Mussolini. Il 10 gennaio 1939, insieme ad altri profughi, si rifugiò in Francia passando dal valico di Bardonecchia. Da Parigi si spostò in Olanda nella cittadina di Dordrecht dove, per quasi due anni, fece l'allenatore prima di essere deportato in un lager senza ritorno. La lettura è adatta ai ragazzi dai sedici anni e agli adulti.

giovedì 25 gennaio 2018

Leggere le scienze: i vincitori. 7a classificata

Oggi la biblioteca è chiusa per la festività del santo patrono, ma noi abbiamo programmato questo post, per presentarvi il lavoro di Anna Fiorotto, settima classificata del concorso "Leggere le scienze". Anche lei, come Fabiola, è rimasta affascinata dal laboratorio sui terremoti al quale si era iscritta ed ha avuto l'idea che poi ha realizzato.
Anna, 10 anni, ha prodotto un gioco di ruolo a tema, precisamente un gioco dell'oca.
Ha prodotto segnalini, ha inventato regole e domande.
Ecco la motivazione della commissione:

"Per aver saputo trasmettere le nozioni scientifiche attraverso la  forma del gioco di società, in un connubio originale ed efficace tra strumenti didattici e aspetti ludici, molto adatto alla divulgazione, specie tra i più giovani."
Se qualcuno volesse provare a giocare al "Gioco dell'oca del terremoto", ce l'abbiamo disponibile in biblioteca!
Anna ha vinto un abbonamento alla rivista "Planck!"
 



mercoledì 24 gennaio 2018

Leggere le scienze: i vincitori. 8a classificata

Ecco il nostro secondo appuntamento con i vincitori del concorso "Leggere le scienze": Fabiola Garzia, 13 anni, ottava classificata, ha presentato una sorta di "kit", realizzato in parte con materiale di recupero (scatola da scarpe). Si tratta di un fascicolo con le norme da rispettare in caso di terremoto, con una piccola parte narrativa in apertura e in chiusura.
L'idea le è venuta nel corso del laboratorio "Il terremoto? Niente paura!" a cura di Manolo Piat


La motivazione del premio data dalla commissione è la seguente:
"Per aver  realizzato due elaborati, di immediato impatto l'uno, e di contenuto formale più approfondito l'altro, ma in equilibrio, e in sostanza complementari, tali da garantire efficacia divulgativa".
Fabiola ha utilizzato tecniche manuali e pratiche, mettendo in gioco le sue competenze artistiche (disegno), ed ha poi utilizzato competenze digitali e creative per la creazione del fascicolo, che ha richiesto l'utilizzo del computer e dei programmi di scrittura.
Nell'epoca attuale, molteplici competenze che si compensano, si equilibrano e si mescolano sono importantissime. 
Fabiola ha vinto un'entrata per tutta la famiglia al Muse di Trento

 

lunedì 22 gennaio 2018

Leggere le scienze: i vincitori. 9° classificato

La prima edizione del concorso "Leggere le scienze" si è definitivamente conclusa sabato scorso, con la premiazione.
Si erano iscritti al concorso ed avevano partecipato ai laboratori di inizio ottobre 35 ragazzi. Di questi, 23 hanno consegnato un elaborato entro la scadenza.
La commissione, riunitasi dopo l'11 novembre, ha scelto di premiare 9 lavori, ritenendoli meritevoli. Non ci sono stati divisioni in categorie, ma si è scelto di premiare in modo trasversale, indipendentemente dall'età o dalla provenienza dei ragazzi (il concorso era aperto anche ai non residenti).

Partiamo oggi presentandovi il 9° classificato, e, nel giro di 15 giorni, vi presenteremo gli altri premiati, e magari vi diremo qualcosina su chi ha partecipato ma non ha vinto, dando così piena e giusta visibilità a questi ragazzi, prevalentemente maschi e tra i 10 e i 13 anni, che hanno lavorato impegnandosi in orario extrascolastico, cercando di rendersi buoni divulgatori scientifici.

Il 9° classificato è un collage-foliage, cioè di un disegno realizzato con l'applicazione di foglie secche, raccolte nel periodo della caduta autunnale.

Leonardo Berto, 10 anni, autore del lavoro delle foto di questo post, ha preso spunto dall'attività svolta nel laboratorio tenuto da Emanuele Baldan, ed ha rappresentato l'ambiente tipico della risorgiva di pianura, applicando con pazienza le foglie raccolte in reali perlustrazioni. Ha cercato, con un tocco artistico e buona padronanza cromatica, di rappresentare vari tipi di alberi, con rispettivi tronchi e chiome.

Nella sua semplicità, rappresenta graficamente l'ambiente di cui si è parlato nel corso del laboratorio, rendendolo immediatamente comprensibile, soprattutto ai coetanei.

Leonardo ha vinto un abbonamento alla rivista "Planck!". Tutti i premi di questa edizione del concorso sono stati acquistati grazie ad un finanziamento del consorzio Bim Piave.



mercoledì 3 gennaio 2018

Leggere le scienze: la premiazione!

La biblioteca di Breda aveva organizzato, all'inizio dell'autunno, alcuni laboratori scientifici, grazie alla collaborazione di due esperti, un geologo e un dottore in scienze biologiche, che è anche guida naturalistica.
Ai laboratori avevano partecipato ben 35 ragazzi. Di questi, 23 hanno presentato uno o più elaborati, in varia forma, relativi agli argomenti trattati nei laboratori.
La commissione si è riunita alla fine di novembre ed ha decretato i vincitori, valutando i lavori pervenuti nella loro originalità e correttezza scientifica. I ragazzi erano infatti stati invitati a produrre qualcosa che fosse davvero personale e non copiato dalle numerose fonti oggi presenti online.
Sabato 20 gennaio, alle ore 17, nella sala consiliare in villa Olivi, si terrà la premiazione dei vincitori, alla presenza della commissione. Tutti però sono invitati, perchè verranno esposti e mostrati gli elaborati e sarà un pomeriggio interessante all'insegna della promozione della scienza e della lettura.
L'iniziativa è stata possibile grazie anche ad un contributo del Consorzio Bim Piave, e rientra nelle iniziative a sfondo scientifico che la biblioteca propone perchè parte del progetto Euklidea