Martedì 29 ottobre il gruppo "L'isola dei lettori" si è ritrovato al piano terra della biblioteca, mentre al piano primo il Gruppo Teatro provava lo spettacolo sul libro di Luca Favaro "Il tempo senza ore", per portarlo in scena a fine mese a Zenson di Piave il 24 novembre.
C'erano ben tre libri di cui parlare. Il più letto è stato "La pelle dell'orso", sul quale si sono fatte profonde riflessioni: sulla storia (è ambientato nel 1963), sul cambiamento del rapporto padre-figlio in questi ultimi 50 anni, su come la nostra vita è compresa in una storia più grande, su quanto fossero diverse, allora, le condizioni di chi stava in periferia da quelle di chi abitava in centri più grossi. A seguire, "Tanti piccoli fuochi", di Celeste Ng, ambientato alla fine degli anni '90 in Ohio. Qui ci si è un po' confrontati sulla percezione che noi italiani abbiamo dell'America e degli americani e sulle situazioni un po' inverosimili narrate nel romanzo.
Infine, il famosissimo "Gente di Dublino" di Joyce è stato un po' trascurato a favore di altre letture, per una forma e una scrittura non semplicissima, e una scarsa affinità dei lettori con il libro.
Alla fine della serata si è pensato di chiudere l'anno all'insegna del giallo, scegliendo per l'appuntamento di dicembre 2 racconti lunghi: "Km 123" di Andrea Camilleri, uscito quest'anno, e "Ogni coincidenza ha un'anima" di Fabio Stassi.
Il 3 dicembre, alle 21, in Villa Olivi, gli isolani aspettano tutti gli interessati, per parlare di libri, per condividere pensieri belli e occupare un paio d'ore in compagnia.
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