“Quali sono i 5 libri più belli che abbiate mai letto?” chiese la bibliotecaria, in una sera di novembre, al suo Gruppo Giovani Lettori.
La risposta fu quanto mai sorprendente, e si trasforma oggi in una proposta di lettura rivolta a tutti per le feste natalizie, e non solo.
Vampiri, zombie, soprannaturale, urban fiction? Macché.
Preparatevi a stupirvi.
George Orwell, autore britannico noto per aver scritto “La fattoria degli animali” e “1984”, è il preferito dai ragazzi. Un libro metaforico e satirico e un libro visionario e ancora attuale, in cui compare “Il Grande Fratello”. Sembrano dei giovani impegnati e interessati alla storia e alla politica…
Chi è allora il secondo autore più citato? Stefano Benni! Vengono nominati “Pane e tempesta”, “Bar Sport 2000” e “Saltatempo”. Perché Benni? Forse per la necessità di sorridere sulle pagine (anche attraverso i giochi di parole, la parodia, i neologismi) e di “divertirsi pensando”, perché anche questo autore tende a prendersi gioco della società degli ultimi anni.
Un po’ di dramma, però, ci vuole, quindi questi giovani e giovanissimi adulti sono attratti da Niccolò Ammaniti, in particolare da “Come Dio comanda” e da “Io non ho paura” –che è anche stato trasposto in film-.
Un buon ricordo, nella tarda infanzia, l’ha lasciato una scrittrice che è anche stata ospite della Biblioteca di Breda: Paola Zannoner, con “A piedi nudi, a cuore aperto” e “La settima strega”.
Non mancano i “classici” della letteratura: oltre a quelli già citati, Sciascia con “A ciascuno il suo”, Calvino con “Il barone rampante”, Wilde con “Il ritratto di Dorian Gray”, Golding con “Il signore delle mosche”.
Numerosi i libri che i ragazzi hanno preso dallo scaffale “Giovani adulti”, dedicato a loro, e che sono piaciuti: “Guida galattica per autostoppisti” di Adams, “Quando eravamo in tre” di Chambers, “La battaglia d’inverno” di Mourlevat. Quest’ultimo libro fa parte, tra l’altro, dei “Magnifici dieci” proposti per il Concorso Letture in ConCorso, che chiuderà il primo febbraio 2012.
La breve esperienza di condivisione di preferenze letterarie vissuta dal Gruppo Giovani Lettori ha dato loro stimoli ulteriori e desiderio di leggere quel che ancora non conoscevano… quindi vi invitiamo a commentare questo post citando i vostri 5 libri “più belli di sempre”, dando spunti a vostra volta.
Che per tutti sia un Natale trascorso sfogliando nuove e belle pagine, nell’attesa di voltare la pagina finale del calendario, che ci porterà al nuovo anno.
La Biblioteca sarà chiusa il 24-25-26 e il 31 dicembre.
Ripescando un po'anche nelle mie letture adolescenziali:
RispondiElimina"La lunga vita di Marianna Ucria" di Dacia Maraini
"Chiedi alla polvere" di John Fante
"Come il lupo" di Eraldo Baldini
"La famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Dino Buzzati
"Tokyo Blues : Norwegian Wood" di Haruki Murakami
Beh, è una domanda difficile ma bellissima! Di "Top Five" (Nick Hornby docet...) ce ne sarebbero infinite, ho scelto i libri che ritengo più rappresentativi, pur a malincuore per le esclusioni....insomma, basta ciancie:
RispondiEliminaIl cavaliere inesistente - Italo Calvino
Alta fedeltà - Nick Hornby
Fahrenheit 451 - Ray Bradbury
Cent'anni di solitudine - Gabriel Garcia Marquez
La strada - Cormac McCarthy
Buone Feste, Christian S.
Così, su due piedi, senza pensarci troppo, tra i tanti mi vengono in mente questi qui:
RispondiEliminaJosè Saramago, "Cecità"
Dan Simmons, "Hyperion"
Douglas Hofstadter, "Gödel, Escher, Bach"
Italo Calvino, "Se una notte d'inverno un viaggiatore"
Haruki Murakami, "La fine del mondo e il paese delle meraviglie"