sabato 1 marzo 2014

La "catena umana" tra vecchia e nuova biblioteca: le riflessioni di chi c'era


Alcuni momenti dell'inaugurazione della biblioteca sono rimasti nel cuore dei protagonisti.
Uno di questi è stato sicuramente il passaggio di libri, di mano in mano, dalla vecchia alla nuova sede della biblioteca. C'erano tutti i ragazzi dai 9 ai 14 anni delle scuole di Breda a farlo! Era un giovedì mattina, non piovoso.
Ci sono pervenuti un paio di brani scritti da due giovanissimi lettori della classe IIA della scuola media di Breda.
Li condividiamo con voi, convinte, come questi ragazzi, che i libri e i ricordi ad essi legati passino attraverso le persone, e che proprio queste permettano una buona e sana crescita della biblioteca.

Elisa Tran:

"Avete presente quando una biblioteca deve trasferirsi in un altro edificio? Niente di strano, succede. E adesso immaginate che scaffali e i libri vengano spostati dalla vecchia alla nuova sede. Ci siamo? Tutto regolare. Mancano però gli ultimi libri.
Come portarli alla nuova biblioteca? Coinvolgendo i giovani lettori! Come? Con una catena di persone!
Esattamente questo hanno messo in atto gli alunni delle scuole di Breda di Piave, che si sono passati un libro alla volta dalla vecchia biblioteca a quella nuova. Incredibile, eh?
Ma è proprio successo qui, a Breda, il 13 febbraio 2014.
Tanti  ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Breda hanno contribuito a trasportare gli ultimi libri attraverso una lunga fila di individui, della vecchia biblioteca fino alla nuova sede, in Villa Olivi. Una catena lunghissima, lunga più di un km.
I miei compagni ed io eravamo sistemati uno accanto all’altro, distanti un metro. Qualcuno era felice di partecipare, qualcuno nervoso perché sapeva che sarebbe comparso sul giornale, qualcuno un pochino annoiato dall’attesa, e qualcuno impaziente di passare i libri.
Ma ci siamo divertiti in compagnia passando il libro al compagno mentre ne leggevamo il titolo e lo commentavamo. Ci abbiamo messo un’ora buona per finire tutti i libri.
Un’esperienza unica e con un forte significato!
Noi ragazzi consideriamo i libri importanti, preziosi e con questa catena umana  abbiamo voluto dire che amiamo i libri e che per noi sono  insostituibili compagni."


Foto de Il Gazzettino, pubblicata sul suo sito


Leonardo Da Ros:

"Bella la nuova biblioteca!
Ma quando l’ho visitata non c’erano tutti i libri: gli ultimi  sono stati portati giovedì 13 gennaio dagli alunni delle scuole di Breda.
Una catena di bambini delle quarte e quinte delle elementari e dei ragazzi delle medie (più di 300 ragazzi) si sono passati di mano in mano gli ultimi libri.
Io sono stato il primo ragazzo a prendere i libri dalle mani della bibliotecaria ed avevo superato tutti pur di esserlo!
Ero molto emozionato e impaziente di passare al mio compagno il primo libro, ma dovevamo aspettare che tutti i ragazzi si sistemassero.
Finalmente iniziammo a passarci i libri: il primo era un libro sui paesaggi in generale, era molto bella la foto in copertina e mi ha fatto venir voglia di leggerlo...
Dopo molti altri libri più o meno conosciuti e qualche pausa arrivò l’ultimo libro: era un libro per bambini piccoli e parlava del coccodrillo del Nilo.
Quando lo passai alzai le mani e urlai soddisfatto: <Finiti!>.   
Questa esperienza mi ha fatto capire che i libri sono molto importanti e che vivono grazie a noi lettori; molti se lo sono dimenticato e così i libri non letti rimangono sugli scaffali a prendere polvere, dimenticati da tutti; ma non deve succedere più."


  

1 commento:

  1. Ho partecipato al bellissimo evento anch'io, studentessa universitaria. La mattina del 13 febbraio avrei avuto anche altri impegni, ma come mancare alla catena umana? Poi era il mio compleanno e parteciparvi è stato il mio miglior regalo. Amo moltissimo la biblioteca e mi reco volentieri, anche per delle sciocchezze. Vedere tutti quei bambini e ragazzi impegnati per essa, seppur con un gesto semplicissimo, mi ha dato davvero una gioia immensa! Mi ha anche ricordato che la vera Biblioteca non è composta solo da libri e da scaffali: i veri protagonisti sono i lettori, le loro idee, la loro partecipazione. Mi è piaciuta molto l'affermazione di Leonardo "i libri sono molto importanti e vivono grazie a noi lettori". Probabilmente non tutti i ragazzi che si passavano gli ultimi libri si definirebbero lettori, ma lo sono in un certo senso diventati per un giorno -o potenzialmente!- leggendo i titoli e commentandoli con i compagni, come ricorda Elisa. Complimenti ragazzi!! E complimenti anche alla Biblioteca di Breda, per la bellissima iniziativa!
    Anna Maria

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