mercoledì 20 febbraio 2019

Leggere le scienze: i primi classificati

Oggi concludiamo la mostra virtuale dei lavori premiati dalla commissione del concorso "Leggere le scienze 2018". Diamo spazio ai primi 3 classificati, che hanno prodotto veramente dei lavori notevoli.
Pilab, Danlio e Scooby Doo Pa-Pa  frequentano tutti la scuola media.
Hanno realizzato prodotti originali e ben fatti, con corrette informazioni scientifiche.


Pilab, ovvero Gioele Minuti, dopo aver partecipato al laboratorio sulla robotica tenuto da "La Fucina delle Scienze" ha realizzato con ottima manualità un robot perfettamente funzionante, programmato con Arduino.
La commissione ha consegnato a Gioele il Premio "Giovani maker", perché, assieme al robot, ha consegnato un lungo filmato che testimonia tutto il procedimento di costruzione fino alle prove di movimento finali.  





Danlio, alias Daniel Liotta, dopo aver partecipato ai laboratori "Ozobot" tenuto da "La fucina delle scienze" e "Sulle tracce degli animali" a cura di Emanuele Baldan, ha prodotto, con scatole di fiammiferi, una sorta di puzzle, ben rifinito, che rappresenta un bosco e gli animali che lo abitano. All'interno delle scatole, la descrizione degli animali rappresentati. Daniel ha dimostrato creatività, e per questo i commissari hanno pensato di premiarlo con il Premio "Originalità: la natura è come un puzzle".



Scooby-Doo Pa-Pa, ovvero Simone Pellegrini, per la seconda volta ha partecipato al nostro Concorso e si è classificato tra i migliori.
Recuperando un acquario dismesso, ha creato una teca con tre zone: una ospita dei tarli, un'altra le tracce di animali domestici, un'altra ancora un lombricaio. Sulla teca, attraverso etichette con il cane Scooby-Doo (e altri personaggi), ha raccontato il percorso di scoperta delle tracce senza tralasciare alcuni concetti scientifici appresi durante il laboratorio "Sulle tracce degli animali", che ha frequentato come seconda scelta, dopo "Ozobot". I commissari hanno chiamato il premio di Simone "Premio per la divulgazione scientifica e per l'analisi comparativa".

A questi 3 ragazzi sono andati un assegno di 90 euro a testa, e buoni per l'entrata al MuSe, all'Orto Botanico di Padova, e all'Immaginario Scientifico. Speriamo possano fare buon uso dei soldi ricevuti e possano accumulare esperienze buone nei musei dove possono accedere gratuitamente grazie ai buoni. 

Concludiamo l'edizione di quest'anno ringraziando anche qui chi ci ha supportato e sostenuto, in particolare il Consorzio Bim Piave Treviso, e ha dimostrato la propria disponibilità.




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