Le luci nelle case degli altri, così simili alle nostre...

Come annunciato nel post precedente, pubblichiamo oggi una recensione prodotta dal Gruppo Recensioni della Biblioteca lo scorso anno.
Si tratta di un breve commento de "Le luci nelle case degli altri", di Chiara Gamberale.
Voce mattutina e "profonda" di Radio2, la Gamberale ha pubblicato diversi libri e collabora con "La Stampa", "Vanity Fair" e "Il Riformista".

Il libro parla di una ragazza dal nome insolito: Mandorla. Rimasta orfana all'età di sei anni, viene "adottata" da tutto il condominio, che era amministrato dalla madre. Il padre di Mandorla si "nasconde" in uno dei cinque appartamenti. La giovane passerà da una famiglia all'altra nel corso degli anni alla perenne ricerca della sua identità e del padre. Fungerà da perno per le cinque famiglie (tra le quali una coppia di omosessuali, una "zitella", e una famiglia "tradizionale" ma non perfetta) e vedremo riflessi in lei noi stessi e le nostre paure.
Un romanzo dolce e profondo, dove la verità e la menzogna si scambiano i ruoli continuamente. Il lettore, insieme a Mandorla, scopre che la "stranezza" degli altri è più vicina a lui di quanto creda e voglia ammettere. 

Di trailer del libro su Youtube ce n'è più di uno, ma vi rimandiamo a questo , prodotto dai ragazzi di un liceo scientifico.