mercoledì 17 febbraio 2021

Isolagrafia #2: i consigli di lettura del gruppo "L'isola dei lettori"


La serata n.33 (eh già) del Gruppo di lettura condivisa "L'isola dei lettori", che ha avuto luogo lunedì, rigorosamente online, è stata frequentata da tanti nuovi Isolani, collegati virtualmente da ogni parte del globo, ed è un piacere vedere un gruppo crescere e suscitare un interesse sempre maggiore.

Ma i veri protagonisti dell'incontro sono stati i personaggi letterari che hanno lasciato il segno nel nostro percorso di lettori, di cui proponiamo, qui sotto una carrellata.

Cominciamo con

Monsieur Benjamin Malaussène, di professione "capro espiatorio", nonché capo tribù della sua strana famiglia, dall'autore francese Daniel Pennac, interpretato anche a teatro da Claudio Bisio, un personaggio fuori dai generi, dei racconti fantasiosi carichi di suspence ed umorismo.

Libri: i 7 romanzi del Ciclo di Malaussène (Il paradiso degli orchi, la fata carabina, ecc.) dal 1985 ad oggi;

per poi passare ad alcuni personaggi di Herman Melville:

Ismaele, voce narrante di Moby Dick (1851) e delle gesta del leggendario Capitano Achab, capolavoro della letteratura americana

e Bartleby lo scrivano dall'omonimo racconto del 1853, vorremmo dirvi qualcosa in più ma lui "avrebbe

preferenza di no"...

Per qualcuno è stata di particolare ispirazione

Bonaria Urrai, anziana depositaria di una cultura antica e misteriosa, dal romanzo vincitore del Campiello
Accabadora di Michela Murgia (2009);

Dalla surreale penna di Raymond Queneau, dai suoi Fiori Blu (1965), emergono:

il Duca d'Auge e Cidrolin, personaggi lontani nell'epoca e nello stile, che entrano l'uno nei sogni dell'altro;

Nella vita di qualcuno è stato fondamentale un personaggio di J.K. Rowling,

Ginny Weasley, casata Grifondoro, sorella di Ron e ultima della famiglia Weasley, innamorata di Harry Potter, che cresce con la saga fino a divenire una delle protagoniste. Come lei, molti altri personaggi catturano la nostra attenzione dall'infanzia, accompagnando la nostra maturazione;

Un'altra saga per ragazzi di un certo successo è "La bambina della sesta luna" (sette libri, dal 2002), di Moony Witcher (al secolo Roberta Rizzo, scrittrice veneziana), con protagonista Nina De Nobili e i suoi amici, alla ricerca dei quattro Arcani e impegnata a risolvere altri misteri, al fine di proteggere Xorax, la sesta luna appunto;

Eleanor Hodgman Porter ci ha regalato Pollyanna (1913) un classico per molte generazioni, dove la protagonista affronta le prove molto dure che la vita le riserva, con uno spirito positivo ed altruista;

Rodion Romanovic Raskol'nikov protagonista di Delitto e Castigo (1866) di Dostoevskij, che come molti
personaggi del grande scrittore russo cerca il riscatto attraverso l'amore, in questo caso di Sonja: ha ispirato i primi anni di una delle nostre giovani Isolane.

Becoming, la mia storia, è l'autobiografia di Michelle Robinson Obama, una grande persona che traccia un ritratto di sé veritiero e potente come un romanzo.

E' trascinante anche la storia biografica di Jeanette Winterson, che racconta, nel suo "Perchè essere felice quando puoi essere normale?" quanto è difficile la strada per essere semplicemente se stessi in tutto e per tutto, al di là delle convenzioni sociali o delle aspettative altrui.

Di questi tempi è bello ripensare Marcus Antonius, politico "d'altri tempi" ma molto moderno, amico di Giulio Cesare e capace di influenzare l'opinione pubblica contro i suoi cospiratori, nella celebre orazione funebre immaginata da William Shakespeare (1599 circa).

Ecco un altro nome d'altri tempi: Ildegarda, protagonista de Il tempo è un dio breve (2012) di Maria Pia Veladiano. E' una protagonista contemporanea, che deve affrontare il dolore per la separazione dagli affetti più cari, e cercare di dare un senso nuovo alla vita, con una grande riflessione sulla fede. A volte è dura da accettare, perché non si riesce ad afferrarne il significato, il disegno profondo.

A proposito di senso, se non c'è proprio, a volte è possibile perfino costruirci un'opera teatrale come Aspettando Godot, di Samuel Beckett (1952) in cui Vladimir ed Estragon, sono occupatissimi ad aspettare appunto questo tizio, Godot, che però non si fa mai vivo, eppure anche in questa attesa assurda c'è molto da dire, e da pensare, e si può rinnovare continuamente, attesa dopo attesa...

Sull' esperienza dell'essere madre scrive spesso Valeria Parrella, in romanzi come Lo spazio bianco, dove l'intimità viene descritta sotto una lente realistica ed essenziale, ma anche in Tempo di imparare, dove l'amore della madre e il suo desiderio di "uguaglianza" emerge con forza. E' piaciuto alla mamma presente sull'Isola, che però ha letto queste opere prima di diventarlo.

Infine, due personaggi guerriglieri (Santiago e Nicolàs), sono i protagonisti del libro La danza immobile di Manuel Scorza. Vivono un conflitto interiore, e sono combattuti tra Amore e Rivoluzione. Prendono due strade diverse, allontanandosi e distaccandosi sempre più nel corso del libro. 

 




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